1 aprile 2016

METEO E CONDIZIONI NEVE

Per  la giornata della gara, domenica 3 aprile, le previsioni meteo indicano tempo soleggiato con moderati fenomeni nuvolosi, specie nelle ore più calde, e lo 0 termico diurno alle ore 14 è previsto attorno ai 2600 m. Pertanto la visibilità, soprattutto per quanto riguarda i tratti in discesa, sarà buona. Persisterà ancora vento da nord-est in forma residua.

Il percorso di gara, per tutte le categorie, si sviluppa prevalentemente sui versanti nord della catena montuosa che da Cima Bocche si collega in direzione nord-est al Col Margherita. La neve è sostanzialmente trasformata su tutto il percorso e ghiacciata nei tratti in cresta, per cui si tende ad escludere la possibilità di distacchi di tipo valanghivo.

 

PERCORSI

Il percorso agonistico “classic” e quello escursionistico rimangono invariati rispetto al programma.

Salite

Viste le condizioni del manto nevoso stabilizzato, solo nei tratti ritenuti  pericolosi la traccia sarà scavata; nei rimanenti tratti, sempre segnalati con bandierine verdi, non sempre la traccia sarà evidente.

Si consiglia pertanto di utilizzare pelli di foca adeguate!

Rimane invariata con prevalente doppia traccia anche la salita del Canalino “Holzer” (ultima salita percorso Classic),  da percorrere dapprima con gli sci, poi a piedi con gli sci legati ai laccioli dello zaino, e infine ancora obbligatoriamente con gli sci fino alla cima del Col Margherita.

Discese

A causa dello scarso innevamento TUTTE le discese sono da ritenersi pericolose per i numerosi massi affioranti.

Usare quindi la massima cautela controllando la velocità e seguendo le indicazioni del personale di soccorso posizionato nei tratti più critici, segnalati con bandierine a scacchi giallo/nere.

In ogni caso non allontanarsi dai percorsi segnalati.

In particolare, prestare la massima attenzione  all’imbocco del canalino nord-est di Cima Bocche; il primo tratto del canalino deve essere percorso obbligatoriamente a piedi per circa 30 metri.

Prestare attenzione anche nella seconda parte della 3^ discesa dalla Cima Lastè di Pradazzo, molto ripida e con pochissima neve; seguire attentamente le indicazioni con bandierine e “nastro vedo”.

Per gli stessi motivi va controllata la velocità anche nella 4^ e ultima discesa dal Col Margherita all’arrivo.

 

PARTENZE

Le partenze sono confermate:

  • Agonisti “Classic” m/f ore 08.10 (Funivia Col Margherita)
  • Escursionisti m/f ore 08.30 (Malga Negritella)

 

MATERIALI OBBLIGATORI

Come da Regolamento Pizolada 2016: 

Agonisti “Classic” e escursionisti:

  • sci da sci alpinismo
  • scarponi da sci alpinismo
  • attacchi da sci alpinismo
  • bastoni
  • pelli di foca
  • telo termico (facoltativo per escursionisti)
  • artva, pala e sonda
  • zaino con laccioli portasci
  • casco (facoltativo per escursionisti)
  • indumento idoneo anche antivento
  • occhiali
  • guanti
  • berretto, fascetta o cappuccio

 

RISTORI

Sono previsti i seguenti ristori:

  • x Tutti: Cima Bocche (solido – liquido)
  • Solo x Classic: Cima Lastè di Pradazzo (liquido)
  • x Tutti: Col de le Palue (liquido)
  • Solo x Escursionisti: Loc. Scalet
  • x Tutti: arrivo (solido – liquido).

 

CONTROLLO ARTVA

Oltre ai controlli già previsti alla partenza e arrivo è predisposto sul percorso un controllo volante ARTVA per tutti.

 

SOCCORSO

Sul percorso, nei punti più delicati, sono previste 10 postazioni di soccorso con zaini e presidi sanitari.

All’arrivo è presente un servizio sanitario con medico.

Nr.2 defibrillatori con personale qualificato all’uso, saranno posizionati sulla Cima Bocche e sulla Cima Lastè di Pradazzo.

 

CANCELLI ORARI

Percorso Classic M/F: località Col de Le Palue (mt. 2266), 5° cambio pelli prima della discesa alla Località Le Palue, ore 2.00 dalla partenza.

 

ATTENZIONE: Si raccomanda ancora  una volta la massima attenzione nell’affrontare le discese e si invita a seguire attentamente la segnaletica posta lungo tutto il percorso. 

N.B. per gli ESCURSIONISTI: le decisioni delle Guide Alpine che accompagnano e gestiscono la gita sono insindacabili. In caso contrario vi è l’obbligo di consegnare il pettorale ad una delle Guide Alpine e si dovrà

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